Itinerario Kruger

Il nostro itinerario

Nel nostro viaggio on the road da Città del Capo a Johannesburg in Sudafrica non poteva mancare il safari nel Parco più grande e famoso del paese, il Kruger National Park: ecco il racconto del nostro Safari nel Kruger!

Organizzare il Safari nel Kruger è stata la parte più difficile di tutto il viaggio.
L’organizzazione è partita mesi e mesi prima dall’Italia: abbiamo letto tanto, ci siamo informati e alla fine abbiamo deciso: 4 giorni e 3 notti dormendo nei Campi del Parco e girando in autonomia con la nostra macchinina a noleggio! (Per leggere come siamo giunti a questa conclusione e per avere più informazioni per l’organizzazione del viaggio clicca QUI!)

Noi siamo entrati nel Parco da sud, dal Malelane Gate e la nostra prima tappa è stata lo Skukuza Camp, dove abbiamo passato la notte in tenda.

Iniziamo a percorrere le strade del Kruger, e dopo qualche chilometro iniziamo a vedere già un po’ di animali: zebre, impala, kudu, giraffe, facoceri.
E’ una sensazione meravigliosa vedere gli animali liberi nel loro habitat!

Kruger National ParkDecidiamo di percorrere anche le strade sterrate secondarie, meno trafficate e con più animali!
Ci imbattiamo in un gruppo di elefanti, sono spettacolari!

E poco lontano ci troviamo in mezzo a un branco di bufali, sono enormi e tantissimi!

Anche il paesaggio è bellissimo, sembra di stare in un documentario di Quark! 😉

Arriviamo nel primo pomeriggio allo Skukuza. Abbiamo già visto 2 dei Big 5, gli animali più difficili da vedere: elefante, bufalo, rinoceronte, leone e leopardo!
Ovviamente la sfida è riuscire a trovare i felini, specialmente il leone!

Skukuza Camp

Tenda allo Skukuza

Il pomeriggio facciamo un giro nei dintorni. Fa più fresco, e dovrebbe essere l’orario in cui gli animali escono per cacciare o per bere vicino ai corsi d’acqua.
Ed effettivamente vediamo tanti animali, specialmente vicino ai fiumi, ma del leone neanche l’ombra!

Passiamo la notte nella tenda ed è un’esperienza incredibile (si sentono i rumori della savana!), compresa la compagnia di un simpatico topolino!😉

La mattina (o meglio la notte) ci svegliamo alle 4 per andare a fare il safari guidato all’alba: ci dicono che sia il Safari dove si vedono più animali.
Il nostro è stato il safari più deludente di sempre: pochissimi animali, e sempre i soliti (gli impala tra tutti, che saranno anche simpatici, ma dopo un pò…😂), e del leone neanche l’ombra!

Kruger national Park

Le iene

La cosa più bella che abbiamo visto è un branco di iene che si divideva una parte della caccia.

Un po’ delusi torniamo al Campo, facciamo colazione e ripartiamo verso il Satara Camp, il nostro prossimo Campo. E’ incredibile come il paesaggio cambi e si faccia sempre più arido.
Siamo circondati dalla vera e propria savana, così come la vediamo nei documentari, terra di leoni e leopardi. Ma di felini neanche l’ombra…
Noi seguiamo gli avvistamenti sulle lavagnette, i consigli delle persone, sembra che tutti vedano i leoni tranne noi!

Al Satara abbiamo prenotato un Safari serale con guida.
Partiamo ed è incredibile, vediamo tantissimi animali: rinoceronti, ippopotami che fanno il bagno con i loro piccoli, elefanti, gli immancabili impala, i kudu (la cui carne ci dicono sia buonissima!), bufali, famiglie di giraffe e finalmente loro: i leoni!

Kruger National Park

Finalmente i leoni!

Non solo uno, ma un vero e proprio branco.
Sono otto leonesse con il loro piccolo. Camminano tutti insieme, il piccolo gioca e corre e la mamma lo protegge.
E’ uno spettacolo incredibile. Finalmente siamo stati ripagati di tutta l’attesa!😉

Dormiamo nel nostro bungalow al Satara (fortunatamente senza topolino!), e il giorno dopo partiamo tutti soddisfatti verso l’ultimo Campo, l’Olifants.

Abbiamo visto quattro su cinque dei Big 5, ci manca solo il leopardo, ma l’incontro con il branco dei leoni della sera precedente è stato così appagante che siamo contenti comunque!

Safari Kruger

Elefanti all’ombra

Salendo verso nord, il paesaggio cambia ancora, diventa ancora più arido e quindi è più facile vedere i grandi erbivori (con questo caldo cercano refrigerio sotto gli alberi!)

Arriviamo all’Olifants. Questo Campo sorge sulla collina che sovrasta il fiume Olifant ed ha un panorama mozzafiato!
All’ora del tramonto è bellissimo godersi lo spettacolo degli animali che si vanno ad abbeverare nel fiume (magari bevendo una birra Impala!). Solo questo vale il viaggio nel Kruger!

E’ stata un’esperienza fantastica, il Kruger è un Parco organizzato, molto bello e il Safari è una di quelle esperienze da non perdere, specialmente se fatto in self-drive, cioè guidando in autonomia.

Il parco è pieno di animali, ma i felini, da grandi predatori, non amano farsi vedere dall’uomo e per trovarli serve tanta tanta fortuna (per non dire altro!😂)

Noi non siamo riusciti a vedere il leopardo, potrebbe essere una buona scusa per tornare e fare un altro Safari!

Aperitivo all’Olifants Camp

TRAVEL TIPS:

L’Olifants Camp è il campo più panoramico di tutti!
Vi consigliamo di prendere posto al ristorante panoramico per godere il panorama e bere una bella birra fresca “Impala” o “Kudu” godendo della vista del fiume con gli animali che si abbeverano al tramonto.
Un’esperienza meravigliosa!

Link utili:

  • Sanpark: Il sito ufficiale dell’organizzazione che gestisce tutti i parchi del Sudafrica, tra cui il Kruger National Park.
    Solo da qui si possono comprare gli alloggi, le entrate e le attività dei vari parchi.
    E’ fatto molto bene, è in inglese e va studiato un po’ per organizzare al meglio il soggiorno al Kruger.
  • Alloggi al Kruger: Tutti gli alloggi che si possono trovare all’interno del Kruger National Park e che si possono prenotare solo attraverso il sito SanPark (con diversi mesi di anticipo!)

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