Vi starete chiedendo cosa vedere in Valmarecchia? Ecco il nostro racconto di viaggio.
Siamo tornati da poco da un bel giro nella Valmarecchia, una zona che non conoscevamo per niente.

La camera di Cenerentola

Tutto è nato grazie alla signora Margherita, che con amore e passione gestisce un delizioso B&B a Sant’Agata Feltria, nell’entroterra di Rimini.

Anche noi gestiamo un B&B in Puglia e quando all’inizio di Giugno ci ha contattato per fare uno scambio di soggiorno siamo stati felici di accettare.
La signora Margherita e suo marito sono venuti nella nostra Puglia a Settembre e ne sono rimasti entusiasti.
Noi abbiamo ricambiato l’invito prendendo al volo l’occasione di fare un giro nella Valmarecchia, una zona che ci ha veramente sorpreso.

La Valmarecchia è la zona interna di Rimini, che prende il nome dall’omonimo fiume, il Marecchia.
È una zona piena di borghi sperduti tra montagne, rocche, bei panorami, tanta storia e prodotti tipici da urlo! (Ottobre è il periodo di funghi e tartufo, che bontà!😋)

Ecco i paesi che abbiamo visitato e che ci sono piaciuti di più:

1 Sant’Agata Feltria:

È il minuscolo borgo dove avevamo il nostro alloggio, il delizioso B&B Margherita Le Fiabe, gestito splendidamente dalla gentilissima signora Margherita, che con tanta passione ci ha consigliato i luoghi migliori da visitare.

Giro nella Valmarecchia

La Rocca delle Fiabe

Noi abbiamo fatto una bella passeggiata alla scoperta del Paese.

Dalla piazza principale si sale e piano piano si arriva nella parte più storica del borgo che offre scorci e panorami molto caratteristici.

In cima si arriva alla bella Rocca Fregoso, che è diventata La Rocca delle Fiabe, dove si può fare un grazioso percorso tra le varie stanze e rivivere in una fiaba.

Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Il Piccolo Principe e tanti altri ci hanno accompagnato in questo percorso fantastico dove si torna letteralmente bambini. Una meraviglia!

La Fontana della Chiocciola

Girovagando per il borgo non si possono non notare tre fontane originali: La Luna nel Pozzo, Le impronte della Memoria e la Fontana della Chiocciola.
La Fontana della Chiocciola è quella che ci è piaciuta di più!

Nata da un’idea di Tonino Guerra (che abbiamo scoperto in questo viaggio!), fa molto riflettere sulla nostra vita moderna e frettolosa.

Si ispira infatti ad una frase degli indigeni dell’Amazzonia, “Procedere lentamente è il modo giusto per aspettare che l’anima ci raggiunga, andando troppo in fretta si rischia che l’anima resti indietro.”

Molto carina!

Teatro Mariani

Altra attrazione che consigliamo di visitare è il Teatro Angelo Mariani.

È un teatro del 1600 completamente in legno, un vero gioiellino.

Le visite guidate sono gestite dalla Pro Loco in cambio di un’offerta libera.
A noi è capitato un simpatico signore che ci ha fatto da guida, ci ha spiegato la storia e le curiosità con così tanta passione che ci ha davvero impressionato!

È stata proprio una bella sorpresa!

TRAVEL TIPS:

  • Sant’Agata Feltria è la patria del tartufo e tutte le domeniche di ottobre organizzano la bellissima Fiera del Tartufo Bianco Pregiato.
    Da non perdere sono i prodotti tipici a base di tartufo (noi abbiamo fatto il pieno di Olio al Tartufo, Polvere al Tartufo e Crema tartufata per condire pasta o crostini, uno spettacolo!)
  • A partire da Novembre Sant’Agata si trasforma nel Paese del Natale, informatevi sulle date e gli eventi perchè è davvero molto carino, specialmente per i bambini.
  • Noi abbiamo assaggiato la Spianata, una focaccia tipica di queste zone, non ve la perdete se fate il Giro nella Valmarecchia! Fatevela riscaldare, buon appetito…😋

2 Petrella Guidi:

Giro nella Valmarecchia

Petrella Guidi

È un minuscolo borgo molto carino, da non perdere nel giro nella Valmarecchia.

Con una piccola camminata in salita si può raggiungere la torre da cui si ha una bella vista sulla Valmarecchia, molto suggestivo!

Tonino Guerra ha voluto ricordare Federico Fellini e Giulietta Masina nel Campo dei Nomi, dove c’è una panchina da dove amavano guardare lo splendido panorama.

3 Pennabilli:

Pennabilli

Pennabilli

Questo borgo, dal nome davvero simpatico, ci ha davvero stupiti.
Penna e Billi non sono altro che i due castelli che costituirono due comunità distinte fino alla loro unione e alla nascita di Pennabilli.

Ci sono diverse attrazioni da non perdere a Pennabilli.
Partendo dalla Piazza principale, una deliziosa piazzetta con una grande chiesa ed una bella fontana, si può trovare l’ufficio turistico dove chiedere informazioni e prendere una mappa del paese.

Vicino all’ufficio turistico si può visitare il grazioso Orto dei frutti dimenticati, realizzato dal poeta Tonino Guerra, dove si può fare una bella passeggiata tra frutti curiosi, meridiane originali e belle fontane e il Museo del Calcolo, il Museo Mateureka, che purtroppo non abbiamo potuto visitare perchè in bassa stagione è aperto solo nei fine settimana.

Giro nella Valmarecchia

Santuario dei Pensieri

Abbiamo così iniziato l’esplorazione del piccolo borgo, perdendoci tra le sue vie.
Il borgo è delizioso. Ovunque ci sono opere di Tonino Guerra (c’è anche un museo, “Il Mondo di Tonino Guerra”), foto del paese innevato e storie curiose di anziani che hanno vissuto a Pennabilli.

Le opere di Tonino Guerra che ci sono piaciute di più sono “L’Angelo coi baffi”, una ricostruzione carina di una bella poesia e il “Santuario dei Pensieri”, una bella passeggiata tra belle frasi e pensieri.

Ci è piaciuta molto anche la “Via delle Meridiane”.
Sparse per il paese ci sono, infatti tante meridiane, una più bella dell’altra, ed è molto divertente giocare a chi le vede per primo!

Camminando camminando siamo arrivati fino al Roccione, un posto significativo per due motivi.

Il Roccione

Il Roccione

Il primo è che da lassù si può vedere il paesaggio che fa da sfondo al ritratto de “La Gioconda” di Leonardo da Vinci, ve lo aspettavate?

Il secondo è che sul roccione c’è la Campana di Llhasa, un’installazione buddista eseguita in occasione della seconda visita del Dalai Lama a Pennabilli.

Pennabilli ci è piaciuta davvero tanto, ha molte attrazioni deliziose e i suoi abitanti sono molto gentili.
Da non perdere se avete intenzione di fare un giro nella Valmerecchia!

San Leo:

San Leo

San Leo

Chiamata in passato Montefeltro, è un borgo davvero carino, forse quello più turistico che abbiamo visitato.
Sorge su un grande e spettacolare masso roccioso e vi si può accedere solo a piedi.
Il Paese è delizioso e pieno di panorami mozzafiato.

Noi abbiamo fatto un bel giro nel paese, abbiamo visitato la Pieve romanica e il Duomo.

Con una passeggiata un po’ più faticosa (bisogna essere allenati!) si può raggiungere il Forte, che offre un panorama su tutta la valle davvero da togliere il fiato!

È stata davvero una bella scoperta inaspettata!

Insomma, sono stati 3 giorni intensi che ci hanno letteralmente sorpreso.

A completare l’opera ci ha pensato la gentilezza delle persone, piena di calore e accoglienza, tipica dei piccoli paesi,

Abbiamo inoltre mangiato benissimo. Tra tartufo, spianate, funghi, castagne, formaggi di fossa e pasta fatta in casa ci siamo letteralmente abbuffati. Che bontà in questo giro nella Valmarecchia!

In questa nostra gita non siamo riusciti a visitare altre attrazioni come le Terme di Bagni di Romagna, o altri borghi come Verucchio e Sant’Arcangelo di Romagna.

Che sia una buona scusa per ritornare?😉

TRAVEL TIPS:

  • Se siete in giro da queste parti fate un salto anche a Sarsina.
    E’ un piccolo borgo in cui spicca il Museo Archeologico e la bella Cattedrale.
    E soprattutto il Panificio Bacciocchi, dove assaggiare spianate e specialità varie della tradizione.
    La signora Pina è stata gentilissima e ci ha fatto assaggiare un sacco di biscotti buonissimi! Andate a trovarla!
    Da non perdere!
  • Uno dei principali prodotti tipici della zona è il formaggio di fossa, particolare perchè viene fatto stagionare in fosse sottoterra. Ha un gusto forte ed è buonissimo. Da provare!
    Nei week end è possibile visitare le fosse dove viene fatto stagionare il formaggio.
  • Il posto più buono dove abbiamo mangiato in queste zone è stato alla “Locanda dell’ambra”, a Talamello. Con il menù degustazione a 25 euro ci si può abbuffare. Tutto ottimo.
    Quantità abbondanti e qualità divina.
    Torneremmo in queste zone solo per andare a mangiare nuovamente da loro!😋

Link utili:

  • QUI per il portale turistico della Valmarecchia, la zona dell’entroterra di Rimini che abbiamo visitato
  • Sant’Agata Feltria: Il sito della Pro Loco di questo piccolo ma delizioso paese.
  • B&B Margherita Le Fiabe: il bed and breakfast dove abbiamo soggiornato a Sant’Agata Feltria e gestito dalla gentile signora Margherita.
  • QUI il portale turistico di Pennabilli: tante informazioni su dove dormire e cosa mangiare, sui musei e le attrazioni da visitare.
  • La Locanda dell’Ambra: il buonissimo ristorante a Talamello dove abbiamo fatto una cena spettacolare per soli 25 euro!😋

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