Fanoje sul GarganoIl 19 marzo è San Giuseppe e sul Gargano si festeggia con una tradizione molto antica: le fanoje!

Le fanoje sono enormi falò alimentati dalla legna derivante dalla potatura o dalla pulizia del sottobosco.

Si inizia dalla mattina della vigilia, quando le persone iniziano ad accatastare montagne di legna che poi verranno bruciate la sera.

E’ una tradizione secolare, probabilmente di origine pagana, dove il fuoco che brucia simboleggia la fine delle cose brutte, tra cui l’inverno.

Con questo rito si saluta l’inverno e si dà il benvenuto alla bella stagione, la primavera.
Ci si augura che arrivi il caldo e che tutti i problemi passati vengano sostituiti da gioie future.

Da sempre il Gargano è terra di tradizioni e le fanoje di San Giuseppe vengono celebrate in alcune cittadine con concerti, sagre ed eventi caratteristici.

A Monte Sant’Angelo (il 18 marzo) verranno accesi diversi falò nelle diverse piazzette del centro storico che crea una cornice davvero unica.
Ci saranno percorsi enogastronomici, concerti di musica popolare, un percorso dei mestieri antichi ed eventi correlati.

Qui la notte di San Giuseppe è molto lunga e termina, a notte fonda, con gruppi di ragazzi che cantano canzoni popolari, suonano la chitarra o altri strumenti tipici attorno ai falò, bevendo vino e mangiando patate cotte nella cenere dei fuochi.
Un’atmosfera incredibile!

Anche Mattinata (il 18 marzo) ha un programma corposo, che comprende l’accensione del Grande Falò con un grandissimo spettacolo pirotecnico.
La serata sarà allietata da concerti di musica popolare e una svariata offerta di prodotti tipici locali: pancotto, formaggi, focacce.

A Vieste (il 17 marzo) l’evento si svolgerà nella Marina Piccola, dove ci saranno mercatini gastronomici e di artigianato.
Verrà accesa una grande fanoja e ci sarà un concerto dei Sud Sound System e di altri gruppi di musica popolare.

E’ un evento molto sentito, tradizionale e unico. Da non perdere!

Speriamo solo che non ci sia brutto tempo, sarebbe veramente un peccato!
In quel caso non ci resterebbe che consolarci con una bella zeppola di San Giuseppe! 😉

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