Ecco il nostro itinerario fai da te sulla Garden Route, una delle strade panoramiche più famose del mondo.
La Garden Route coincide con la superstrada N2, nel tratto che unisce Mossel Bay a Plettenberg Bay ed è lunga circa 150 km.
La strada è relativamente breve, lungo il percorso ci sono diverse cittadine da visitare, belle spiagge adatte per il surf e panorami mozzafiato.

Partiti da Bredasdorp, dove avevamo fatto tappa per tre giorni per visitare la zona di Cape Agulhas (QUI puoi trovare il nostro itinerario) siamo arrivati  a Mossel Bay dopo un viaggio di circa tre ore in una domenica soleggiata di fine ottobre.

Stanotte si dorme in treno!

Avevamo deciso di passare una notte qui e abbiamo scelto di dormire… in un treno!
Pernottiamo al Santos Express, un treno ormai fermo su un binario morto a 30 metri dal mare.
Ogni vagone è stato totalmente ristrutturato e ha camerate, camere matrimoniali e addirittura suites!
Noi abbiamo optato per una camera matrimoniale che praticamente era grande come lo scompartimento di un treno (piccolissima per la nostra “stazza”), ma con una vista del mare dal finestrino impagabile!

Ci incuriosiva dormire in questa struttura e ne è valsa la pena (abbiamo pagato 32 euro in due con la colazione buonissima), ma pensateci bene se vi volete fermare per più di una notte, perchè lo spazio è veramente stretto!

La struttura ha un bel ristorante, serve pasti tutto il giorno e la sera qualche volta organizzano eventi musicali. Noi ne abbiamo approfittato per farci un bell’aperitivo vista mare.

Il Museo di Bartolomeo Diaz

Dal Santos Express Train Lodge si può raggiungere a piedi il Bartolomeo Diaz Complex Museum, un museo veramente interessante sulla storia di Diaz e dei vari naviganti che “scoprirono” il Sudafrica.
Bartolomeo Diaz fu il primo esploratore ad arrivare fino a Mossel Bay nel 1488 e nel museo si può visitare la riproduzione della caravella originale con cui effettuò il viaggio.
Che coraggio sfidare l’oceano con questa barchetta!

E’ un museo carino e interessante e merita sicuramente una visita.

Mossel Bay ha una bella spiaggia dove passare un po’ di tempo per rilassarsi. E’ un baia chiusa, protetta, quindi il mare è calmo e e si può fare il bagno tranquillamente.
Noi abbiamo passato una bella domenica pomeriggio al mare, circondati da famiglie numerose e dal profumo dei loro braai (il barbecue Sud Africano) sulla spiaggia.

TRAVEL TIPS: Se passate da Mossel Bay dovete andare a cena da Kaai 4.
E’ un posto informale, direttamente sul mare, non ha pavimento ma sabbia. I grandi tavoli di legno sono posizionati intorno ad un enorme braai dove cucinano la carne creando così un’atmosfera davvero particolare.
Noi abbiamo preso diversi piatti a base di carne, e birra artigianale locale. Tutto buonissimo!

Il giorno dopo siamo partiti in direzione est lasciando Mossel Bay alle spalle e iniziando a percorrere la Garden Route, un tratto di strada meraviglioso, con scorci e panorami mozzafiato.

Fattoria di struzzi

Dopo 50 chilometri siamo arrivati a George, e da qui abbiamo iniziato una deviazione all’interno verso Oudtshoorn, per visitare una fattoria di struzzi, l’Highgate Ostrich Show Farm.
Questa piccola cittadina è considerata “la capitale degli struzzi”!
Nell’Ottocento non c’era una signora dell’alta società inglese che non desiderasse piume di struzzo sui loro cappellini, simbolo di eleganza, ricchezza e moda.

Per scoprire di più su questi buffi animali abbiamo visitato una fattoria.
L’Highgate Ostrich Show Farm si trova poco fuori Oudtshoorn.
Qui una guida ci ha fatto fare il giro della fattoria spiegandoci i mille usi delle piume di struzzo e le modalità di allevamento di questi animali.
Abbiamo visitato la piccola fabbrica dove le piume di struzzo vengono scelte, separate, dipinte con i colori più diversi e infine cucite insieme per formare boa coloratissimi e molto “fashion”.
Le piume sono elettrostatiche e possono anche essere cucite per formare piumini per spolverare molto carini (altro che Swiffer! 🙂 ).

La visita prosegue in una parte della fattoria dove le uova (grandissime!) vengono messe in incubatrici artificiali in modo da facilitare la schiusa e in un recinto dove ci sono gli struzzi nati da pochi giorni che vengono tenuti sotto osservazione prima di tornare dai propri genitori.

Highgate Ostrich Farm

Poi ci siamo avvicinati al recinto degli struzzi più grandi dove si ha la possibilità di dare loro da mangiare (attenti ai cellulari e agli occhiali da sole, gli struzzi sono velocissimi a prenderli e ingoiarli!).

Un’altra curiosità che ci viene spiegata è che gli struzzi sono molto veloci e ci sono delle vere e proprie gare di velocità di struzzi cavalcati.
Si, avete capito bene! Gli struzzi possono anche essere cavalcati, ma noi abbiamo rinunciato a questa esperienza.

Quello a cui non si può rinunciare è un bel pranzo nel ristorante della fattoria, con piatti a base di carne e uova di struzzo. L’ambiente è raffinato, i piatti sofisticati e ben preparati. Ci è piaciuto tutto tantissimo!

E’ stata un’esperienza originale, diversa dal solito ed anche istruttiva, visto che si ha la possibilità di conoscere tutto, ma proprio tutto sugli struzzi!

Knysna

Tornati sulla Garden Route, ci siamo fermati nella località più famosa, Knysna.

Siamo rimasti a Knysna due giorni, ci sono tantissime attività da fare, trekking, giri in barca, a cavallo.
Noi abbiamo visitato il porticciolo turistico, pieno di localini, ristoranti, negozi. E’ molto carino anche se un po’ troppo turistico per i nostri gusti.

Tra le attività da non perdere consigliamo la visita della laguna e di Leisure Island dove poter passeggiare nella natura, cercando le spiaggette più nascoste. Abbiamo concluso la nostra giornata godendo del panorama dalle “Heads”, le due formazioni rocciose che separano la laguna dall’oceano, per avere una vista stupenda su Knysna.

TRAVEL TIPS: Se passate da Knysna dovete provare la birra artigianale di Mitchell, fanno degustazioni e pasti da pub. Si trova proprio ai margini della laguna.

Degustazioni di birra da Mitchell

L’ultima cittadina della Garden Route in direzione est è Plettenberg Bay.

E’ una cittadina molto carina, con una bella via principale piena di negozi e ristoranti.
Noi abbiamo alloggiato al Nothando Backpackers Lodge, un bell’ostello con tutte le comodità, molto vicino al centro.

I “Due Mari” della Robberg Nature Reserve

Plettenberg Bay, o più semplicemente Plett, ha delle belle e grandi spiagge, c’è un’atmosfera tranquilla e accogliente ed è ideale per rilassarsi (noi ci siamo stati a novembre, in bassa stagione!).

A 9 km da Plettenberg c’è la Robberg Nature & Marine Reserve, una bellissima riserva naturale dove è possibile fare percorsi di trekking ad anello dalle diverse difficoltà.
I paesaggi sono incredibili, il percorso è a picco sull’oceano e il panorama mozzafiato. Il trekking più lungo non è molto semplice, ma dà la possibilità di vedere una colonia di otarie e di arrivare a delle spiagge bellissime.
E’ uno spettacolo, ideale per gli amanti della natura e delle camminate, noi lo consigliamo vivamente!

Qui la Garden Route finisce, ma c’è un’altra attrazione da non perdere a poco più di un’oretta da qui, ideale se state facendo un viaggio in auto fai da te come noi.

Il ponte “dondolante”

E’ lo Tsitsikamma National Park, un fantastico parco costiero immerso nella natura dove è possibile fare tantissime attività come canoa, trekking, gite a cavallo.

Noi abbiamo fatto un bel trekking all’interno della foresta dal quale si hanno belle viste dell’oceano.
Si arriva alla foce del fiume Storms, dove sono stati costruiti dei ponti sospesi “traballanti”.
Occhio a non ballare troppo! 😉

Insomma, la Garden Route è una zona del Sudafrica che offre tanto sia dal punto naturalistico, sia come quantità di attività da poter fare, non ve la perdete!
Visitatela senza fretta e non ve ne pentirete.

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