Cosa fare a Cracovia in 4 giorni? Si può visitare anche in 3 giorni?
Cracovia è una città della Polonia davvero molto carina e grazie ai numerosi voli diretti dall’Italia, è facile organizzare un fine settimana (magari allungato…) e andare alla scoperta di questa bella città.
Siamo partiti venerdì con un comodo volo Ryan Air da Pisa e siamo tornati lunedì pomeriggio.
Ci siamo regalati questo fine settimana lungo a San Valentino e devo dire che è stato davvero una bella trovata!
Cracovia ci ha stupito.
È una città giovane, vivace, molto organizzata e molto semplice da visitare in autonomia.
Molto economica, ha una buonissima cucina e tante attrazioni.
Una città ideale da visitare in un weekend lungo.
Come potete immaginare, le attrazioni da vedere a Cracovia sono tantissime!
Ecco cosa fare a Cracovia in 4 giorni:
- Galeria Krakowska
- Stare Miasto (il centro storico)
- Rynek Glowny (Piazza del Mercato)
- Visita di Auschwitz e Birkenau
- Quartiere Ebraico di Kazimierz
- Miniere di Sale di Wieliczka
- Piazza degli Eroi del Ghetto
- Collina del Wawel
Vi raccontiamo il nostro itinerario!
Giorno 1:
Siamo partiti da Pisa con un economico volo della RyanAir diretto a Cracovia.
Arrivati a Cracovia, abbiamo preso il comodissimo treno che in una mezzoretta ci ha portato alla Stazione Centrale di Cracovia, chiamata Krakow Glowny.
La stazione centrale è situata dentro un Centro Commerciale enorme, la Galeria Krakowska.
È pieno di negozi, ristoranti, fast food. Molto moderno, pulito, vivace e pieno di gente.
Cracovia ci ha dato un “sorprendente benvenuto”.
Ci siamo avviati verso il centro storico (o Stare Miasto) seguendo le indicazioni dentro il centro commerciale, ben visibili.
Impossibile non fermarsi ad un chioschetto ad assaggiare uno stuzzicante obwarzanek (dal nome impronunciabile, ma buonissimo!).
Che cosa sono gli obwarzanek?
Sono delle ciambelle di pasta di pane tipici di Cracovia cosparse con semi di papavero, semi di lino o sesamo, ideali per uno spuntino sfizioso!
La teoria di Michele prevede che si debba provare il cibo locale quando si viaggia.
Abbiamo seguito questa teoria assaggiando tutte le varietà!
Usciti dal centro commerciale, basta seguire le indicazioni verso il centro storico, e dopo aver passato un sottopassaggio (dove c’è un negozietto che fa bomboloni spettacolari, provati anche questi!), basta imboccare via Florianska per arrivare nel cuore della città, ovvero nella piazza principale Rynek Glowny.
La passeggiata è davvero piacevole.
Il centro storico è vivace, ci sono tantissimi bar, pub e ristoranti.
E soprattutto, c’è tantissima gente, perlopiù giovani, probabilmente studenti.
Il centro di Cracovia è totalmente pedonale, ideale per fare una bella passeggiata e ammirare i locali, i negozi, i caffè e gli eleganti palazzi.
Arriviamo a Rynek Glowny, o Piazza del Mercato, la piazza principale.
Ecco cosa vedere.
Cosa vedere a Rynek Glowny (Piazza del Mercato):
Rynek Glowny è la Piazza principale di Cracovia, e si trova nel cuore del centro storico.
È una piazza enorme, piena di vita ed è davvero molto affascinante.
Circondata da eleganti e stilosi caffè e ristoranti, è caratterizzata dall’imponenza della Basilica di Santa Maria, in mattoncini rossi.
Nella piazza si respira un’aria vivace. Tanti turisti, carrozze tipiche, bar affollati, walking tour in molte lingue, negozietti vari.
Davvero molto piacevole.
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Basilica di Santa Maria:
È l’imponente Basilica in mattoncini rossi che sovrasta la piazza, con la particolare facciata che si caratterizza per le 2 due torri di altezza differente.
I fedeli entrano senza pagare dalla porta principale, i turisti entrano dalla porta laterale pagando il biglietto di circa 3,50 euro.
Nei mesi estivi si può salire sulla torre ed avere una splendida vista della città.
L’interno della Basilica è meraviglioso, pieno di affreschi variopinti, magnifiche vetrate, un altare che vi lascerà a bocca aperta e un cielo stellato (guardate in alto se non ci credete!).
Allo scoccare di ogni ora dalla torre il famoso “trombettista” suona una melodia (lo heinal), in ricordo del trombettista assassinato nel 1241 mentre avvisava i suoi concittadini da un attacco dei Tartari.
Il posto migliore dove vedere il trombettiere è dal piccolo cortile laterale, di fronte alla Chiesa di Santa Barbara. - Fondaco dei tessuti:
È l’edificio che domina il centro della piazza, ed era il centro del commercio dei tessuti a Cracovia.
Oggi è piacevole fare una passeggiata tra i banchi che vendono souvenir e prodotti di artigianato.
Noi lo abbiamo trovato particolarmente caro. Per i souvenir si trovano negozi migliori in giro per la città!
Al piano superiore si trova la Pinacoteca Polacca del XIX secolo, ma noi non l’abbiamo visitata. - Rynek sotterranea:
È una mostra che racconta in modo originale, tecnologico e multimediale la storia di Cracovia.
Può essere sicuramente molto interessante ed è consigliato soprattutto per bambini e ragazzi.
È situato sotto il Fondaco dei tessuti, un pochino nascosto.
Il Museo il martedì ha l’ingresso gratuito, ma prenotate con anticipo!
Dopo una visita al cuore della città, siamo andati a fare il check in al nostro alloggio.
Abbiamo scelto un appartamento un po’ fuori dal centro storico, ma comunque raggiungibile a piedi, il Wawel Krakow Old City Apartments.
La passeggiata è molto piacevole e ti permette di visitare ponte Most Debnicki con la vista sul romantico Castello di Wawel, che sorge sulla collina del Wawel (…che ci aspettavamo più alta!).
E la sera?
Abbiamo scelto di cenare nella tipica trattoria U Babci Maliny – Szpitalna.
Il nome è impronunciabile, ma il ristorante è delizioso, accogliente e a prezzi super onesti.
Si trova tra la Basilica di Santa Maria e la stazione centrale.
Ha solo piatti tipici, noi abbiamo assaggiato di tutto ed era buonissimo.
Si entra, si sceglie dal menu (scritto sia in polacco che in inglese, senza troppe traduzioni, noi abbiamo scelto quasi a caso!) e ci si accomoda ad un tavolo, che spesso si divide con degli sconosciuti.
Quando chiamano il vostro numero, andate a ritirare i piatti super abbondanti.
Consigliamo di accompagnare il tutto con dell’ottima birra e di arrivare presto (max alle ore 20) per evitare di aspettare troppo.
È il ristorante che ci è piaciuto più di tutti tra quelli provati a Cracovia.
Per “smaltire la mangiata” abbiamo fatto 2 passi nel centro storico, molto romantico la sera.
I pub e i locali sono davvero numerosi, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra quelli che fanno karaoke, musica dal vivo o partite di calcio alla tv.
TRAVEL TIPS:
Se vuoi avere un’idea della città di Cracovia, partecipa al Free Walking Tour del centro storico di Cracovia. È un giro gratuito a piedi della durata di due ore e mezzo con una guida in italiano.
Trovi QUI tutte le informazioni!
Giorno 2:
Dedichiamo un giorno alla visita di Auschwitz e Birkenau.
Scopri il nostro racconto su Auschwitz (clicca QUI).
È impossibile venire a Cracovia e non visitare questi luoghi. Tutti li conoscono, tutti li hanno studiati a scuola, ma non si può spiegare l’emozione di visitare quei luoghi di persona.
Abbiamo scelto di visitare Auschwitz con una visita guidata in italiano, un tour comprato su Civitatis molti giorni prima che comprendeva trasporto da Cracovia in pullman, guida in Italiano e visita dei campi di Auschwitz e Birkenau.
Abbiamo scelto di comprare un tour organizzato, perchè volevamo la comodità del trasporto e abbiamo scelto la guida in italiano per essere certi di capire tutto, e devo dire che ne è valsa la pena. È stato un tour molto toccante ed emozionante, da consigliare!
Inutile dire che non si tratta di un semplice tour, ma di un’esperienza di vita, che segna!
Non è un parco giochi, e non è una visita da prendere alla leggera.
Per questo non consigliamo la visita con i bambini (anche se non è vietata).
Il tour sul sito Civitatis costa circa 50 euro ma il prezzo può cambiare a seconda del periodo.
La visita di Auschwitz dura quasi tutto il giorno. Dopo la visita non avrete molta voglia di vedere altro.
Tornati in città abbiamo fatto una passeggiata nel delizioso quartiere di Kazimierz.
Il Quartiere Ebraico di Kazimierz:
È un quartiere delizioso, pieno di bar, locali e gallerie di arte e artigianato.
Ruota tutto intorno ad una piazzetta molto carina e vivace, Plac Nowy, che durante il giorno ospita diverse bancarelle e il sabato e la domenica il mercato delle pulci.
È il quartiere ebraico di Cracovia, dove vivevano ebrei e cristiani fianco a fianco.
Si possono visitare diverse Sinagoghe e monumenti ebraici.
Noi abbiamo visitato la Sinagoga di Remuh, la più piccola e l’ultima rimasta attiva in città.
Accanto c’è anche un cimitero. La visita è stata un’esperienza molto toccante.
Ci sono anche altre Sinagoghe, come la Sinagoga di Isacco, che ospita una mostra permanente, la Sinagoga Alta, chiamata così perchè la sala di preghiera era al primo piano e la Vecchia Sinagoga, chiusa per restauro al momento della visita.
Consigliamo un bel giro per capire qualcosa in più sulla cultura ebraica.
Puoi scegliere di visitare il quartiere ebraico di Kazimierz con un Free Walking Tour, un tour a piedi con guida che parla italiano della durata di due ore e mezzo molto interessante.
E la sera?
La sera siamo tornati nella vivace Plac Nowy.
La sera le baracchine aprono e vendono uno degli snack più buoni trovati a Cracovia: la zapiekanka.
Cos’è la Zapiekanka? È una baguette tagliata a metà e farcita di tutto un po’.
È buona, sfiziosa, economica. Ideale da mangiare prima di cena come aperitivo o la sera tardi, quando la fame “alcolica” si fa sentire, dopo una serata in giro per i pub!
A cena siamo andati in un piccolo ristorantino vicino a Plac Nowy, il Restauracja Polska, dove abbiamo mangiato delle ottime frittelle di patate con la salsa di funghi e una zuppa davvero molto buona!
E poi? In zona c’è l’imbarazzo della scelta tra locali, pub, discoteche. Noi abbiamo fatto un giro al Propaganda, ideale per una birra, e al Singer, tutto a tema della famosa macchina da cucire!
Giorno 3:
Abbiamo dedicato la mattina alla scoperta delle famose Miniere di Sale di Wieliczka, una piacevolissima sorpresa.
Le miniere sono Patrimonio Mondiale dell’UNESCO da una trentina di anni.
Abbiamo scoperto qualcosa di incredibile sui minatori e il loro mondo sotterraneo.
Avevamo prenotato la visita alle Miniere di Sale con guida in Italiano direttamente QUI sul sito ufficiale pagando 30 euro (è la soluzione più economica, ma il sito di prenotazione è un po’ farraginoso, ci vuole un pochino di pazienza!).
La visita dura un paio di ore, la guida in Italiano è necessaria per capire la storia della miniera.
Siamo stati fortunati ad avere una guida molto simpatica!
Avreste mai scommesso sulla comicità Polacca?
Si può raggiungere la miniera tranquillamente in una mezzoretta di bus da Cracovia, con l’autobus numero 304.
La fermata è davvero vicina all’entrata delle miniere, il biglietto costa circa 4 zl, circa un euro (potete pagare direttamente nelle macchinette a bordo, con le monete o con la carta di credito/bancomat contactless).
Se non ve la sentite di organizzare e muovervi in autonomia, potete prendere parte ad un Tour guidato in Italiano con trasporto da Cracovia (è un po’ più caro, circa 60 euro a persona, controllate il punto di incontro per vedere se vi torna comodo!).
Altrimenti potete cercare su Get your Guide i biglietti di ingresso prioritario per la visita alla Miniera di Sale con il trasporto da Cracovia opzionale, dove talvolta hanno degli sconti!
Dopo aver passato la mattinata a scoprire le Miniere di sale, siamo tornati verso Cracovia, per visitare la Fabbrica di Schindler, che è un po’ fuori mano rispetto al centro.
La Fabbrica di Schindler non è il Museo di Schindler, come si potrebbe pensare.
È un Museo interattivo che spiega molto bene tutti gli aspetti dell’occupazione nazista durante la Seconda Guerra Mondiale come la vita quotidiana, le tragedie e i drammi degli abitanti di Cracovia.
È molto popolare, perchè sorge nella vecchia fabbrica di stoviglie smaltate di Oscar Schindler, industriale del tempo che salvò la vita a più di 1000 suoi operai, come ben descritto nel magnifico film di Steven Spielberg “Schindler’s List”.
Si consiglia di prenotare la visita on line QUI, perchè i biglietti finiscono molto presto, specie se si arriva nel pomeriggio.
Consigliamo la guida in Italiano, per capire bene le storie descritte nel Museo. Il prezzo della visita è di circa 30 euro, a cui va aggiunto il prezzo di ingresso di circa 8 euro.
Se volete comprare solo il biglietto di ingresso potete cercare sul sito ufficiale della Fabbrica di Schindler, ma prenotate con largo anticipo perchè finiscono subito!
Vicino alla Fabbrica di Schindler c’è la famosa Plac Bohaterow.
È la Piazza degli Eroi del Ghetto, un luogo molto simbolico dove nel 1941 fu creato il Ghetto Ebraico, con tanto di mura e filo spinato.
Proprio da questa piazza venivano deportate le persone ai campi di concentramento.
La piazza, abbastanza anonima, si caratterizza per le 70 sedie posizionate in modo casuale. Si tratta di un’opera moderna, che vuole ricordare “le vicende del Ghetto” in età nazista.
Nell’angolo della piazza si trova la Farmacia sotto l’Aquila.
È un piccolo e curioso museo situato in una farmacia e descrive l’opera del Dottor Pankiewicz (l’unico non ebreo del ghetto) che continuò la sua attività, aiutando centinaia di ebrei.
Il Dottore salvò la vita a migliaia di Ebrei regalando medicinali e cibo e nascondendoli dall’oppressore nazista.
Da qui, abbiamo fatto una bella passeggiata passando sul ponte che passa sul fiume Vistola.
Tornando a Kazimierz, abbiamo visitato il Museo Ebraico della Galizia, dove si può capire quello che rimane oggi di quella che era una prospera comunità ebraica.
Un Museo molto toccante che ancora una volta fa riflettere e commuovere.
Dopo una giornata così piena siamo tornati a mangiare una bella zapiekanka a Plac Nowy prima di tornare nel nostro appartamento.
Giorno 4:
Abbiamo dedicato l’ultimo giorno alla visita della collina del Wawel.
Ecco cosa visitare:
Cosa visitare sulla collina del Wawel:
Sulla collina di Wawel è stato costruito Il Castello Reale.
L’entrata alla collina è gratuita e ti permette di ammirare scorci sulla città e la vista sul complesso di eleganti edifici che compongono il Castello.
- Il Castello Reale del Wawel:
La visita all’interno delle mura del Castello è gratuita.
Ci sono, poi, le Camere di Stato, gli Appartamenti Reali (chiusi il lunedì), il Tesoro e l’Armeria.
Queste attrazioni sono visitabili con un ticket cumulativo (scontato), o con acquisto di ticket specifico per attrazione. - La Cattedrale del Wawel:
La Cattedrale, famosa per essere il luogo dove venivano incoronati i Re polacchi, è consigliata.
Il biglietto è gratuito. Se si vuole visitare le Cripte Reali, la Campana di Sigismondo e il Tesoro del museo c’è un biglietto cumulativo di 12 zl.
La Cattedrale è davvero molto bella, con uno stile molto particolare e originale. -
La Grotta del Drago:
Fuori dalle mura, ai piedi della collina, c’è la Grotta che ospita il leggendario Drago del Wawel.
Il Drago divorava gli abitanti di Cracovia e nessuno sapeva come sconfiggerlo.
La leggenda narra che un giovane ciabattino della zona ebbe l’idea di riempire una pelle di montone con dello zolfo, posizionando il manufatto fuori dalla grotta.
Il drago, ignaro del tranello, divorò il montone. Questo gli provocò tantissima sete. Il drago uscì dalla grotta terribilmente assetato e bevve così tanta acqua del fiume Vistola che alla fine scoppiò!”
Al momento della nostra visita la grotta era chiusa (è aperta da Aprile a Ottobre).
Ci siamo accontentati della statua del drago e della splendida vista della città e del fiume Vistola.
Dalla grotta ci siamo diretti verso il centro città, lungo la via Grodzka.
Abbiamo visitato la chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la piccola Chiesa di Sant’Andrea.
Abbiamo pranzato velocemente al Bar Grodzki, un bar mleczny, cioè un tipico milk bar di Cracovia.
I milk bar erano bar sovvenzionati dal governo sovietico ed offrivano buon cibo a prezzi convenzionati, molto economici. In questo modo tutti i lavoratori potevano comperare il pasto quotidiano.
Il Bar Grodzki ha mantenuto l’atmosfera da milk bar, la cucina è ottima e casalinga ed il prezzo molto economico.
Il servizio è assente, come da tradizione!
Dopo il pranzo, abbiamo continuato su via Grodzka, e abbiamo trovato la Basilica di San Francesco e le sue vetrate colorate.
Divertitevi a cercare la finestra papale, dalla quale si affacciava Giovanni Paolo II.
Siamo tornati in Piazza del Mercato, per avere un ultimo ricordo di Cracovia, prima di tornare alla stazione, e quindi in aeroporto.
Vi state ancora chiedendo cosa fare a Cracovia in 4 giorni?
Volete sapere se vale la pena visitarla?
Sono stati 4 giorni molto intensi!
Cracovia ci ha colpito per l’organizzazione, la vivacità , la pulizia e la quantità di giovani, pub e locali!
Il trasporto pubblico è efficiente ed economico e la città è piena di zone pedonali, molto affascinanti.
Evitate il noleggio dell’auto.
Cracovia è stata una vera e propria sorpresa!
Cosa fare a Cracovia in 3 Giorni
Se avete un giorno in meno o avete delle coincidenze aeree favorevoli, potete decide di visitare Cracovia in 3 giorni.
Potrete godere pienamente della bellezza di Cracovia, anche in 3 giorni!
Poi si sa, a ciascuno il suo tempo…
TRAVEL TIPS:
- Vi consigliamo il Free Walking Tour del centro storico di Cracovia per avere un’idea della città, un tour gratuito a piedi in lingua italiana.
- Cracovia è una città moderna e molto organizzata. È facilissimo usare i mezzi pubblici attraverso Google, che fornisce perfettamente il numero del bus da prendere. I biglietti si fanno a bordo pagando con la carta di credito.
- Internet è ovunque, in tutti i bar, ristoranti e musei.
- Cercate di comprare i biglietti per le attrazioni che volete visitare prima di partire, in modo da non avere brutte sorprese!
- La Krakow Card è una ottima card turistica che comprende l’entrata a diversi musei e spostamenti con i mezzi pubblici illimitati (anche il trasporto dall’aeroporto!).
- In Polonia non ci sono gli euro, ma gli zloty. Ovunque potrete pagare con la carta di credito, quindi non cambiate troppi euro in zloty.
Tour con guida a piedi GRATIS di due ore e mezzo alla scoperta di Cracovia! (CLICCA QUI!)
Auschwitz e Birkenau in italiano, durata 7 ore e mezzo. (MAGGIORI INFO QUI!)
Entrata alle Miniere di Sale di Wieliczka e guida in italiano. (CLICCA QUI)
-FREE TOUR DEL QUARTIERE EBRAICO:
Tour gratuito di due ore e mezza alla scoperta del quartiere ebraico di Kazimierz. (CLICCA QUI).
Prenota la guida in italiano per la Fabbrica di Schindler. (CLICCA QUI).
Dove dormire:
Noi eravamo indecisi su dove andare a dormire.
Volevamo prenotare al Turnau City Aparthotel, che ha diversi appartamenti molto moderni vicinissimo alla stazione centrale, in una ottima posizione.
Quando ci siamo decisi a prenotare era al completo (questo insegna che si deve prenotare con un po’ di anticipo).
Allora abbiamo prenotato al Wawel Cracow Old City Apartments.
Si tratta di appartamenti molto carini, nella zona di Wawel, dalla parte opposta del fiume.
Non sono proprio vicino al centro, ma si fa una bella passeggiata di una ventina di minuti.
Gli appartamenti sono nuovi, molto accoglienti. Un buonissimo compromesso!
Link utili:
- Free Walking Tour, clicca QUI per fare il tour gratuito a piedi del centro storico di Cracovia!
- Clicca QUI per scoprire la visita che abbiamo fatto con Civitatis ad Auschwitz. Da consigliare!
- Clicca QUI per leggere il nostro racconto completo su Auschwitz.
- Il sito dove comprare la comoda Krakow Card, che comprende molti musei e i trasporti pubblici QUI.
Ho letto con interesse i vostri appunti di viaggio e che internet si trova nei bar, musei ecc.
Avete avuto problemi con il roaming? Grazie
Si, internet si trova ovunque, e comunque non abbiamo avuto problemi con il roaming.
Magari controlla meglio con la tua compagnia telefonica, ma la Polonia è coperta dal roaming internazionale…👍
Mi è piaciuta molto Cracovia, è una città molto romantica! E poi ho mangiato benissimo 🙂
Mi piacerebbe molto visitare anche Danzica, ho visto un documentario e sembra molto bella
Cracovia è stata una bellissima scoperta! Ci siamo andati a gennaio dello scorso anno trovando sole e bel tempo. Città bellissima, gente ospitale e cibo ottimo. Semplicemente bella!
È vero, anche a noi è piaciuta tantissimo!
Vivendo a Vienna Cracovia é una di quelle mete che ho segnato nella mia lista, tante persone me ne hanno parlato benissimo e il vostro articolo mi conferma anche tutte le vostre belle impressioni della città 🙂
wow, molto interessante, non ho mai preso in considerazione Cracovia ma mi hai fatta ricredere. Sono totalmente d’accordo con Michele, in viaggio bisogna provare la cucina locale, fa parte dell’esperienza e aiuta a capire il luogo in cui ci s trova.
Davvero toccante la visita ad Auschwitz, io sono stata a Dachau e ne sono uscita sconvolta
Bellissima ed esplicativa guida per una vacanza a Cracovia.
Ho aggiornato così tante volte la mia lista di viaggi da fare, che penso avrò l’agenda piena fino al 2050 😅
Bella la tua guida su cosa fare a Cracovia e ottimi i tuoi consigli, l’unica cosa che mi ha fatto rabbrividire è la visita ad Auschwitz che forse per un mio limite non visiterei non ho abbastanza forza d’animo o forse sono troppo empatica verso chi ha subito tutto questo… Sudo freddo solo a leggere quelle poche righe immagina visitarlo!
Effettivamente la visita ad Auschwitz non è per tutti, è davvero un’esperienza forte. Ma importante per conoscere e non dimenticare.
Complimenti un vero e proprio diario di viaggio! Tutte informazioni utilissime che ho inserito nella guida personale dedicata a Cracovia,grazie!
Sono stata a Cracovia solo di passaggio, solo dall’aeroporto alla stazione dei treni per andare a Danzica (ho passato il Natale con un’amica polacca dai suoi genitori).
Mi è dispiaciuto non godermela, ci voglio tornare al più presto!
Ciao che bella Cracovia, ha molto da offrire grandi piazze e molto divertimento e si gira abbastanza facile, spero la mia prossima meta di vacanze
Non ho mai più di un weekend lungo e questa è una di quelle mete di cui sento parlare sempre bene! Sembra perfetto per il prossimo compleanno!
Cracovia si rivela una città incredibile, ricca di realtà da scoprire e conoscere. Mi piacerebbe visitare la Piazza del Mercato, ma soprattutto
i campi di Auschwitz e Birkenau nonché il
quartiere Ebraico di Kazimierz per la storia di cui sono testimoni preziosi.
Maria Domenica
Abbraccio anch’io la filosofia di Michele, mangiare cibo locale è una parte importantissima del viaggio!
Per 4 giorni (3 abbondanti?) avete visitato davvero tanto! Ho notato dalle foto che nonostante abbiate fatto il viaggio a febbraio, le giornate erano splendide. Bellissima idea di viaggio, vediamo come siamo messi a fine primavera.
Sì, siamo stati fortunati con il meteo. Abbiamo trovato belle giornate, fredde ma non particolarmente fredde. Credo che l’inverno a Cracovia sia molto ma molto più freddo, quindi ci è andata molto bene!
E’ da un pò che voglio visitare Cracovia,come dite voi una città giovane di cui mi hanno parlato benissimo, il post è molto interessante per organizzare un long week end.
Infatti è perfetta per un week end lungo!
Che dire? Il vostro sembra essere stato un weekend lungo davvero intenso! Cracovia e i suoi dintorni mi hanno sempre ispirato molto, ma ancora non ho avuto la possibilità di andarci. Una certezza, però, ce l’ho: quando arriverò in città la prima cosa che farò sarà l’assaggio di un piatto di pierogi. Mi ispirano tantissimo!
Sono buonissimi, ne abbiamo mangiati tantissimi!
Cracovia è un viaggio che ho predisposto più volte ma che non sono ancora riuscita a fare. Spesso prendo voli low cost un pò a caso e più di una volta avrei potuto scegliere questa bellissima città, ma qualcosa o qualche riduzione di prezzo irrinunciabile ha deviato la mia attenzione. Mi piacerebbe moltissimo ripetere le vostre esperienza: Cracovia va vissuta con la serietà che merita, per mantenere vivo il ricordo di ciò che è stato e che non deve succedere mai più. Allo stesso tempo va assaporata la voglia di futuro e leggerezza che trovi nelle sue piazze. Organizzerò presto.
Articolo molto interessante e accurato. La Polonia non sarà una delle prime visite post pandemia, ma sicuramente è da vedere assolutamente.
Cracovia è davvero una delle più belle città della “vecchia Europa” che a volte è difficile da ritrovare nella parte ovest del nostro continente, mentre andando verso est si ritrova molto di quel fascino perduto. La sua storia ebraica è poi commovente e non può non far tornare a mente Schindler’s list che purtroppo trova poi compimento nei vicini campi di Auschwitz-Birkenau e la loro terrificante storia. Ed è bello che Cracovia oggi sia una città viva, giovane e vivace! L’unica cosa che resta indecifrabile è come leggere le scritte polacche, pure per me che parlo sloveno!
Cracovia è una città di cui ho sempre sentito parlare molto molto bene… mi preoccupa un po il freddo in inverno, non vorrei che compromettesse l’intero viaggio…
Non conoscevo assolutamente la storia della grotta del Drago! Curiosissima e affascinante! Prima o poi la vedrò anche io! Incrocio le dita!
Un tour molto completo, complimenti. A me piacerebbe tanto visitarla Cracovia. Mi sono spinta solo fino a Praga, da quel lato della mappa, e merita decisamente.
Bellissima Cracovia! Ce l’ho in lista da un bel po’ e dalle ricerche che ho fatto avevo pensato a un itinerario che comprenda più o meno tutte le tappe che avete elencato voi. Non vedo l’ora di poterci andare!
Sono stata a Cracovia ma ci voglio tornare perché purtroppo ci sono stata a Febbraio e le temperature erano proibitive e non me la sono gustata come avrei voluto. Per quello che ho visto però merita davvero!
La Polonia è una delle destinazioni che da tempo è nella mia wish list ma che ancora non sono riuscita a visitare. Quando finalmente ci riuscirò, sicuramente inserirò Cracovia nell’itinerario!
Non avevo mai preso in considerazione Cracovia, ma col tuo articolo mi hai convinta! Mi ispira tanto anche il cibo, soprattutto i pierogi!
Non avevo mai considerato Cracovia come una meta interessante, ma il tuo articolo mi ha fatto ricredere! Un itinerario che tocca tante mete storiche e importanti, mi piacerebbe proprio visitare questa città..appena ci liberano compro il biglietto!
Mi hai aperto un mondo non ci sono mai andata ma davvero mi stai incuriosendo e non pensavo che in 4 giorni si potesse fare così tanto
Stupendo questo tour virtuale.
Le Miniere di Sale di Wieliczka le ho viste in un documentario e mi ero già promessa che un giorno mi sarebbe paciuto visitarle, e tu mi confermi che meritano.
Auschwitz invece è un posto che non so se ho voglia di vedere. Ricordo che già Ellis Island a New York mi regalò pessime sensazioni, difficili da gestire e da smaltire, pur trattandosi “solo” di un posto di passaggio, non oso immaginare l’impatto emotivo di un campo di concentramento.
I cibi invece mi sembrano davvero meritevoli. Appena finisce questa epidemia non vedo l’ora di salire su di un aereo e ricominciare a viaggiare.
Cracovia è proprio quel viaggetto saltato con l’arrivo della pandemia, e che ancora rimpiango. Intanto mi segno la tua completissima guida: riuscirò ad andarci prima o poi, vero?
Certo, è la speranza di tutti noi! Riprendere a viaggiare…
Wow che bel posto da visitare, ho sempre pensato di andare in Polonia un paese così misterioso, grazie per le dritte
E’ una città che mi ha sempre affascinato molto, proprio per la sua storia e per i numerosi punti di interesse. On the road ci vorrà qualche giorno in più, cercherò qualche tappa intermedia altrettanto interessante.
Ho adorato Cracovia, anche se per via di un ritardo aereo di parecchie ore praticamente tutti i piani del primo giorno sono saltati. Non abbiamo potuto dedicarle il tempo che merita, ma abbiamo mangiato tantissimi obwarzanek!
Kazimierz è davvero una zona carinissima.
Voi siete andati in aereo immagino giusto? Io sto creando un itinerario in Polonia, in realtà concentrandomi sui castelli della Slesia ma il nostro sarebbe in macchina con tappe tra i vari stati che portano fin lì e niente mi hai fatto battere il cuore perchè è qualcosa che speriamo di riuscire a fare quanto prima e Cracovia mi intriga, ma ho paura sia ben lontana! Più in alto se non sbaglio…
Non so che giro abbiate in programma, ma la Slesia è un’altra zona rispetto a Cracovia. Cracovia si trova più a sud, e la Slesia è molto grande, dipende se andate nell’alta o nella bassa Slesia.
Il castello, di Wavel, che ricordi! Mi hai fatto tornare la voglia di visitare Cracovia; quest’articolo è ricco di spunti e suggerimenti, una vera fonte di ispirazione, una guida completa! GRAZIE
Adoro che avete incluso tutti i numeri dei mezzi da prendere per raggiungere i dintorni che avete esplorato e quanto tempo impiegano a raggiungerli. La Polonia è da un po’ sul mio radar, devo solo trovare il momento per andare una volta che si potrà tornare a viaggiare.
Un ottimo tour per un soggiorno breve di 4 giorni. Quando ho poco tempo a disposizione cerco sempre di visitare il più possibile e credo che il vostro itinerario sia ben strutturato. Grazie per gli spunti.
Avete fatto uno splendido tour e in 4 giorni avete visitato davvero tantissimi luoghi! Cracovia era un viaggio prenotato e non fatto del 2019 e vorrei rifarmi al più presto: dopo Varsavia voglio veder e lei!
È meravigliosa Eliana, te la consiglio davvero!
Cracoviaaaa … prima o poi arriveremo anche noi!! Siamo molto affascinate dalle Miniere di Sale di Wieliczka e dal centro storico della città. In programma anche la visita ai campi di concentramento che credo vadano assolutamente visti per non dimenticare, per vedere con i nostri occhi quello che l’uomo è stato capace di fare … un capitolo della storia che non può essere dimenticato. Grazie per articolo e foto! L’ho salvato nei preferiti
Grazie mille, siamo contenti di esserti stati utili!
Che bell’itinerario ragazzi!
L’altro ieri ho detto al mio compagno che sarebbe da andarci!
E la cosa che mi lascerebbe piu impressionata credo sia Auschwitz,
per la sua storia macabra…insomma! Cmq molto interessante 🙂
Che bello, il vostro articolo mi fa rivivere il mio viaggio a Cracovia di due anni fa! Ho adorato questa città, così ricca di storia, cultura, posti interessanti e ottimo cibo ( i pierogies <3). Anche io sono andata a visitare Auschwitz, e la miniera di sale di Wielickza 🙂
Buoni i pierogi, ne abbiamo mangiati un quintale! :))))