Quando gioca la Nazionale è sempre un’emozione, in tutti gli sport!

E ora che si stanno avvicinando gli Europei di calcio sale un po’ la “febbre” sportiva, l’emozione, il tifo per la nostra Nazionale.

E noi da buoni ex sportivi e amanti dei grandi eventi di sport non possiamo non ricordare quando la Nazionale di calcio l’abbiamo vista dal vivo, ai Mondiali in Brasile del 2014.

Un’esperienza incredibile, ecco il nostro ricordo di quel periodo, quando vivevamo in Venezuela.

Mondiale in Brasile

Mondiali 2014 in Brasile

“Da quando stiamo qui in Venezuela abbiamo avuto la fortuna di vivere tante avventure, ma questa che stiamo per organizzare sarà veramente un’avventura Mondiale, proprio nel senso della parola!

Infatti andremo in Brasile, a Manaus, a vedere la prima partita dell’Italia contro l’Inghilterra.

È nato tutto un po’ per caso, visto che avevamo:

  • Un compleanno da festeggiare (il 13 giugno, quello di Michele)
  • Un’occasione unica, il Mondiale in Brasile, praticamente dietro casa (o forse solo teoricamente?)
  • Un altro sogno da realizzare (stavolta di Michele)
  • 4 pazzi ragazzi che ci accompagneranno in questa avventura (o meglio, noi accompagneremo loro!)

Come andremo in Brasile?

Bella domanda… È proprio qui che inizia l’avventura…

Le premesse diciamo che sono buone ma non buonissime.

In ordine:

  • I biglietti aerei Caracas-Manaus sono finiti appena usciti a dicembre, quindi abbiamo optato per un viaggio “via terra”.
  • Il percorso di Google Maps non è tra i più incoraggianti: 30 ore di viaggio su “strade sconosciute” non è che sia proprio il massimo…
Mondiale in Brasile

La comoda strada per Manaus

  • Il clima di Manaus credo che non ci aiuterà molto
Mondiali in Brasile

Clima a Manaus

  • Le rivolte degli indigeni (che giustamente e per motivi validi hanno bloccato Manaus)
Mondiale in Brasile

Rivolte a Manaus

  • I prezzi altissimi di trasporti, alloggi, ecc. ecc.
  • La Arena de Amazonia, dove giocherà l’Italia, che non è ancora pronta e sembra un campo di patate! (Cit. Michele).

Arena Amazonia

Ma intanto ci siamo, domani inizierà la nostra avventura… Mondiale!

C’è da dire che la partenza è vicina e noi abbiamo ancora molti altri dubbi:

  • Gli indigeni ci attaccheranno con le frecce?
  • Come sono le strade in Brasile?
  • La frontiera Venezuela-Brasile ha degli orari?
  • Il vaccino contro la febbre gialla si compra?
  • Quali altre malattie ci sono nella foresta amazzonica (tifo, colera, tubercolosi, peste)?
  • Verremo assaliti dalle zanzare?
  • Ma lo vedremo un gol?
  • Prandelli farà giocare Cassano?
  • Perchè Prandelli non ha portato Pepito Rossi? (le ultime tre domande sono di Michele!)
  • Ci inquadreranno? (questa domanda è di Sara!)
  • Come si fa a ritirare il biglietto della partita?
  • L’appartamento sarà vicino allo stadio?
  • E lo stadio sarà pronto?

Detto questo, abbiamo organizzato il viaggio nel migliore dei modi (anche se stavolta abbastanza tendente alla venezuelana…):

  • Caracas-Puerto Ordaz in aereo
  • da Puerto Ordaz alla frontiera con il Brasile con il mitico Miguel (e soprattutto con il suo mitico 4×4!)
  • fino a Boa Vista in taxi
  • Boa Vista- Manaus in aereo

Bè, sembra tutto organizzato, dobbiamo solo partire, il Mondiale in Brasile ci aspetta!

E portare con noi la bandiera, le trombette, un po’ di spirito di adattamento e di avventura, un po’ di patriottismo e…

Mondiale in Brasile

Forza Azzurri

Forza azzurri!!

(Vedete di fare un bel regalo a Michele!;)

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