Avete mai pensato di fare un viaggio da Budapest a Belgrado on the road?

Noi lo abbiamo fatto, un bellissimo giro ad anello con partenza e arrivo a Budapest, percorrendo tutta l’Ungheria e parte della Serbia fino a Belgrado.

Eravamo molto curiosi di conoscere questa parte di Europa che conosciamo poco.

Da una parte la meravigliosa Budapest, capitale elegante e sofisticata dell’Ungheria e dall’altra Belgrado, una capitale baltica ancora non troppo turistica, e dalla storia recente molto dolorosa.

Quando abbiamo trovato dei voli molto economici per Budapest e abbiamo scoperto che la distanza tra le due città era solo 380 km ci siamo chiesti: perchè non percorrere da Budapest a Belgrado on the road?

Ecco quindi la nostra organizzazione del viaggio con tante informazioni e consigli utili.

Budapest Belgrado on the road, consigli utili

Come ogni On the road che si rispetti, è fondamentale prenotare il prima possibile la macchina a noleggio.
Noi lo facciamo sempre QUI sul sito di Discovercars.com.

La distanza tra Budapest e Belgrado è di circa 400 km, quindi circa 4 ore di macchina.

Quando abbiamo deciso di fare questo viaggio pensavamo di atterrare in una delle due città e ripartire dall’altra.

Avevamo però sottovalutato il costo non indifferente del rilascio dell’auto a noleggio in una località differente, addirittura in due nazioni diverse.

Abbiamo così deciso di prendere il volo andata e ritorno su Budapest.

Appena arrivati a Budapest abbiamo preso la macchina a noleggio (prenotata su Discovercars dall’Italia, lo facciamo sempre da QUI e ci troviamo bene).
Ricordate al momento della prenotazione di cercare autonoleggi che permettano il passaggio della frontiera serba. Ci sarà da pagare un piccolo sovrapprezzo per essere coperti dall’assicurazione in entrambi i paesi.

Accettano la patente di guida italiana, non serve quella internazionale.

Visto che passerete la frontiera via terra sia all’andata che al ritorno armatevi di pazienza.
I controlli sono lunghi e molto lenti.

Per l’attraversamento della frontiera vi sconsigliamo di farlo da Horgos, cioè dal’autostrada E75 ungherese o dalla A1 serba. Questa è la strada principale che unisce i due paesi e si formano file lunghissime di auto e camion. La stima per passare questa frontiera è sempre di almeno 5 ore.

Noi siamo passati sia all’andata che al ritorno da una frontiera piccola e poco trafficata, dal nome impronunciabile, Ásotthalom Határátkelőhely (trovi QUI la posizione su Google Maps).

All’andata eravamo l’unica macchina e in cinque minuti siamo passati, al ritorno ci abbiamo messo quasi due ore (i controlli dalla Serbia all’Ungheria sono più stringenti).

Controllate sempre gli orari delle frontiere e calcolate sempre un paio di ore per passare.
È sempre meglio non ritrovarsi a passare il confine di sera.

Detto questo, viaggiare e guidare tra Ungheria e Serbia è davvero molto facile.

L’autostrada è tutta dritta (anche troppo!😂) e i paesaggi sono incredibilmente piatti e noiosi.

Le cittadine che abbiamo visitato si girano molto bene in macchina, non abbiamo mai avuto problemi con il parcheggio e non ci hanno mai fermato nè polizia nè vigili.

La benzina è molto più economica che qui in Italia e le strade sono in ottimo stato.👍

Da Budapest a Belgrado, come organizzarsi

Ecco quello che dovete organizzare per un viaggio on the road tra Budapest e Belgrado:

Documenti di viaggio

Per entrare sia in Ungheria che in Serbia serve il Passaporto o la Carta di Identità valida per l’espatrio (controllate sul sito Viaggiare Sicuri le informazioni ufficiali al riguardo.

Visto che dovevamo passare una frontiera via terra noi abbiamo preferito portare i nostri passaporti e siamo passati tranquillamente.
Non so se i requisiti cambiano nelle frontiere terrestri, non abbiamo trovato nessuna informazione al riguardo, quindi meglio non rischiare.

Assicurazione di Viaggio

Noi stipuliamo sempre una polizza assicurativa di viaggio con Heymondo (potete fare un preventivo QUI, è più economico di quello che si crede e avrete il 10% di sconto!).

È vero che siete in Europa, ma la vostra Tessera Sanitaria copre solo le prestazioni sanitarie basiche.

Noi la facciamo sempre e ve la consigliamo per viaggiare più tranquilli!

Sim card

Noi cerchiamo sempre di organizzarci un po’ prima con le Sim Card in modo di avere internet già al nostro arrivo nel Paese straniero.

Se il vostro telefono è nuovo, probabilmente potrete comprare una eSim già dall’Italia da attivare una volta che arrivate in Ungheria.

Noi usiamo sempre Holafly e ci troviamo molto bene. Ha Giga illimitati per navigare su internet, ma potete tenere il vostro numero per le chiamate o gli SMS (se prenotate da QUI c’è un piccolo sconto del 5%).

Noi abbiamo pagato 34 euro per 7 giorni di eSim Serba e 19 euro per 5 giorni di eSim in Ungheria.
Non male!

Se il vostro telefono non è abilitato per le eSim, vi consigliamo di fare una Sim card all’aeroporto,in modo da non perdere troppo tempo in giro per negozi e avere già internet disponibile fin dall’inizio del viaggio!

Potete poi inserire la Sim Card in un piccolo router portatile WIFI da viaggio come QUESTO, in modo da condividere la linea wifi fino a dieci dispositivi.

Noi lo abbiamo da tempo e lo troviamo molto utile!

Noleggio Auto

Noi noleggiamo la macchina sempre un po’ prima di partire, in modo da trovare buoni prezzi.

Come già detto potete cercare su DiscoverCars.com, noi ci siamo sempre trovati molto bene e i prezzi sono accessibili.

Se avete intenzione di fare il giro ad anello Budapest – Belgrado – Budapest cercate un noleggio che vi permetta di superare la frontiera (con un piccolo sovrapprezzo).

Non ci hanno chiesto la Patente Internazionale, ma solo la Patente di Guida italiana.

Nord VPN

Quando viaggiamo all’estero noi installiamo sempre sui nostri dispositivi Nord VPN, un programma di VPN che permette di trasmettere dati in maniera anonima e sicura.

Questo ci permette di navigare in sicurezza quando andiamo sui siti più sensibili, e attivando l’IP italiano ci permette di vedere abbonamenti TV come Netflix, Prime Video o Dazn senza restrizioni, come se fossimo a casa.

Per noi è fondamentale e lo compriamo QUI!

Da Budapest e Belgrado on the road, itinerario

Arrivati a Budapest, siamo subito andati a prendere la macchina a noleggio e siamo partiti per il nostro on the road da Budapest a Belgrado andando  verso sud, in direzione Seghedino.

L’autostrada che taglia in due il paese da nord a sud è molto comoda e si scorre bene, ma è di un noioso incredibile.

Il paesaggio è veramente piatto, noioso e tutto uguale.😂
Chilometri e chilometri di campi coltivati, senza città, nè villaggi.

Al confronto la Pianura Padana è un ottovolante di emozioni!😂

Se volete fare una pausa lungo il viaggio e avete un po’ di tempo a disposizione potete fermarvi a visitare il Ópusztaszer Heritage Park, un museo all’aperto che mostra la storia dell’Ungheria e delle tribù Magiare passeggiando tra laghetti, monumenti ed opere d’arte.

Trovate la posizione del Parco QUI su Google Maps, il biglietto costa circa 10 euro, è chiuso il lunedì e potete trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale QUI. È uno stop carino a circa un’ora e quaranta da Budapest.

Da qui, dopo circa una mezzoretta di viaggio abbiamo raggiunto facilmente Seghedino (o Szeged in ungherese), la terza città più grande dell’Ungheria.

Qui ci siamo fermati una notte perchè la città merita è davvero molto carina e vale una visita più approfondita.

Potete visitare una Sinagoga meravigliosa, mangiare una zuppa tipica o scoprire di tutto sulla Paprika!

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Il giorno dopo abbiamo lasciato Seghedino, abbiamo fatto una sosta alla Fattoria della Paprika, dove una simpatica signora ci ha guidato alla scoperta di tutti i segreti di questa spezia ungherese.

Continuando abbiamo varcato il confine (rigorosamente a Ásotthalom határátkelőhely, una frontiera più piccola ma sicuramente con molto meno traffico rispetto a quella principale) e finalmente eccoci in Serbia!

Abbiamo fatto una sosta a Palić, una cittadina graziosa con un bel laghetto a soli 8 km da Seghedino (che abbiamo visitato al rientro, perchè era lunedì e le attrazioni erano tutte chiuse).

È il punto di partenza ideale per esplorare l’omonimo parco naturale, dove si trova un grande lago.

Ne abbiamo approfittato per fare una bella passeggiata lungolago e abbiamo avuto l’impressione che Palić sia una destinazione ideale per gite fuori porta.

Ci sono piste ciclabili, pedonali, sentieri per il trekking che circondano il lago e che la rendono davvero molto piacevole per una sosta rilassante.

Ma questa zona della regione serba della Vojvodina è famosa anche per la produzione vinicola e per le innumerevoli cantine che ci sono.

E chi siamo noi per non provare il vino serbo e fare una bella degustazione?😂

Sinceramente non avevamo prenotato niente, e siamo andati da Vinarija Zvonko Bogdan.

È un luogo impressionante, curato nei minimi particolari, una location bellissima dove vengono organizzati anche eventi e matrimoni.

Noi abbiamo preso parte ad una degustazione di quattro vini e al tour della cantina e della tenuta, davvero bellissima, da rimanere a bocca aperta a prezzi contenuti (abbiamo pagato circa 14 euro a persona).

Lo staff è stato davvero molto gentile e disponibile, l’esperienza è assolutamente da consigliare (ma prenotate sul loro sito QUI!).

Continuando il viaggio verso sud, dopo circa un’oretta siamo arrivati nella deliziosa Novi Sad!

Novi Sad è una cittadina davvero carina, dove è piacevole fermarsi un paio di giorni e visitare le bellezze della città, capire la storia e respirare un’aria vivace e creativa.

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Lasciata anche Novi Sad siamo andati alla scoperta della Fruška Gora e dei suoi meravigliosi e caratteristici monasteri (trovi tutte le informazioni nell’articolo su Cosa vedere a Novi Sad).

Continuando il nostro on the road eccoci arrivati a Belgrado, la misteriosa capitale della Serbia.

Impossibile non fermarsi qualche giorno per scoprire questa capitale baltica dal passato recente così doloroso. È una città ancora poco turistica, ma davvero molto piacevole, economica e ancora autentica!

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Dopo i tre giorni a Belgrado abbiamo iniziato il viaggio per tornare a Budapest.

Partendo presto ci siamo fermati per una sosta a Subotica, una piccola città serba vicino alla frontiera con l’Ungheria.

A Subotica abbiamo fatto una piacevole passeggiata nel centro storico, dove c’è il Teatro Nazionale e la Piazza del Municipio, molto carina.
Qui è possibile fare il tour del Municipio di Seghedino alle 12 ed è possibile salire sulla torre (prezzo circa 2 euro).

Ma il monumento più importante è la Sinagoga di Seghedino (chiusa il lunedì, costo circa 2 euro), davvero imponente, è una delle sinagoghe più importanti della Serbia. Da vedere!

Ripartiti da Seghedino, abbiamo ripassato la frontiera (per entrare dalla Serbia in Ungheria ci abbiamo impiegato circa un paio di ore, un po’ di più rispetto all’andata) e ci siamo diretti verso Budapest.

A Budapest, la meravigliosa capitale ungherese, abbiamo dedicato tre giorni pieni e, nonostante ce l’aspettassimo più economica e un po’ meno turistica (visto il periodo di bassa stagione) ci è piaciuta molto!

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Si è concluso qui il nostro on the road tra Budapest e Belgrado e ritorno, un viaggio un po’ insolito ma davvero molto piacevole.

Abbiamo scoperto una zona dell’Europa che conoscevamo poco, siamo stati bene e ci siamo divertiti!

E questo viaggio ci ha fatto venire voglia di scoprire altri paesi dell’Europa dell’Est!

Alla prossima avventura!